Anna
Questo è il Blog con cui l'associazione "la Bottega dei Mondi Impossibili" promuove il Teatro e racconta delle sue iniziative e proposte!
domenica 8 settembre 2013
Jakarta, 5 settembre 2013
Il festival ha in calendario anche eventi che si svolgono per strada,
aperti al pubblico e gratuiti. Oltre alla parata inaugurale, gli attori a
turno incontrano il pubblico in città. Ma gli spettacoli più seguiti e
amati sono quelli che si tengono di notte, a partire dalle 21 fino
alle 3,30 e che sono interpretati dalle più famose compagnie
indonesiane di teatro d’ombre wayang.
Stasera, nel Parco dedicato al Monumento nazionale, si è esibito Ki
sigit Aryanto, tra i dalang più noti dell’Indonesia. Il dalang è il
cantastorie e marionettista dei wayang kulit ( le marionette incise nel
cuoio e dipinte) che muove i suoi personaggi dietro un telo illuminato
dal retro, con l’effetto che le ombre viste dall’altra parte risultano
molti grandi e suggestive.
Era accompagnato da un coro femminile di sei voci e da un’orchestra di
tamburi, xilofoni, gong e angklung (tubi di bambù agitati per produrre
suono) e flauti. In diretta veniva digitata e video proiettata in
inglese, per (il pubblico dei festivalieri) la traduzione dei principali
passaggi della storia tratta dal poema epico Ramayana. Il dalang dava
voce e movimento ai numerosi personaggi calamitando l’attenzione del
pubblico che sussurrava le parole e i canti sottovoce con esplosione di
applausi alla fine di ogni combattimento nel quale il male veniva
sconfitto.
Nella piazza la solita parata di bancarelle, guaritori e ambulanti. E’
lì che Mariantonietta è stata avvicinata da un vecchio che dopo la
domanda di rito “where do you come from?”le ha mostrato alcuni Euro,
chiedendogliene un po’ per la sua “collezione”. Più avanti, rientrando
in hotel in macchina ci siamo imbattuti in un finto vigile che ad un
incrocio dirigeva il traffico notturno, ricevendone in cambio qualche
moneta.
Anna
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